Perché tutti sono famosi e io no (L’importanza di chiamarsi Erostrato) / Ma che ci faccio io qua (Appunti per uno s-concerto sulla città)

(2 TESTI)

Perché tutti sono famosi e io no (L’importanza di chiamarsi Erostrato)

Un amante deluso un prete mancato un guerriero sconfitto un poeta incompreso un creativo frustrato. L’io narтал te è forse tutte queste cose insieme. Dice di ispirarsi a Erostrato: se non sapete chi è, fate finta di niente! Lui potrebbe arrabbiarsi, e ripetere il gesto che più di duemila anni fa lo rese famoso: bruciare il tempio di Efeso, una delle sette meraviglie al mondo. Perché “la visibilità è im- portante”. E se con la creazione non la si ottiene, il nostro è pronto a creare la distruzione.

Con un saggio introduttivo di Ambrogio Borsani

Ma che ci faccio io qua (Appunti per uno s-concerto sulla città)

Parole, note e immagini che si sfiorano, dialogano, si in- terrogano intorno a temi comuni: andate e ritorni nord- sud, pendolarismi, attraversamenti della città a piedi e in auto, in solitudine o in compagnia, viaggi virtuali. Sono gli ingredienti di questa partitura per voce, video e chitarra elettrica.